Skip to content

Rapporto RSF: Italia maglia nera per l’informazione

E’ stata pubblicata la classifica 2011-2012 della libertà di stampa nel mondo. Ancora una volta l’Italia è uno dei peggiori Paesi occidentali. Perde oltre dieci posizioni e si piazza al 61° posto, tra il Guyana e la Repubblica Centraficana. “All’interno  dell’Unione Europea, – dice il rapporto di RSF –  la classifica riflette una continuazione della già marcata distinzione tra Paesi come la Finlandia e i Paesi Bassi, che hanno sempre ottenuto una valutazione molto positiva, e Paesi come la Bulgaria (80°), la Grecia (70°) e l’Italia (61°) che non sono riusciti ad affrontare la questione delle violazioni delle libertà dei media, soprattutto a causa della mancanza di volontà politica“. “L’Italia, che ha ancora circa una dozzina di  giornalisti sotto protezione, con le dimissioni di Silvio Berlusconi ha da poco voltato pagina dopo molti anni di conflitto d’interesse. Ciò nonostante – continua il rapporto di RSF – il basso posizionamento in classifica porta ancora i segni del vecchio governo, soprattutto per il nuovo tentativo di introdurre una “legge bavaglio” e per l’intenzione di filtrare arbitrariamente i contenuti delle Rete. Entrambe le proposte, in extremis, sono state abbandonate“. Il rapporto è stato stilato, ovviamente, prima dell’approvazione della “SOPA italiana“. Non c’è da essere ottimisti.

One Trackback/Pingback

  1. […] Vai alla fonte Condividi questo post: […]

Post a Comment

Your email is never published nor shared. Required fields are marked *
*
*