Skip to content

Le nuove regole della democrazia toscana

L’ho incontrato qualche volta e mi ha fatto un’ottima impressione”. Sulla base di questa solida motivazione (e di 40 milioni di euro cash, da versare in beneficenza alla Regione) Enrico Rossi, presidente della Giunta Toscana, ha offerto ad Alessandro Profumo l’Assessorato ai trasporti della Regione
Non mi entusiasma l’idea che il Governo di un territorio – seppure in maniera provocatoria – possa essere affidato a un’aristocrazia manageriale, scelta in base al censo piuttosto che al consenso, e mi stupisce il piglio personalistico con cui il governatore del PD  rilascia  alcune dichiarazioni. D’altra parte quell’assessorato ai trasporti ad aprile è già stato affidato a Luca Ceccobao (PD), che lo ricopre mantenendo il doppio incarico istituzionale (in quanto anche sindaco di Chiusi).
Qualche problema con le regole della democrazia questo Partito Democratico deve avercelo, inutile negarlo. In Toscana ne avevamo avuto il sospetto quando proprio Enrico Rossi, a seguito delle ultime elezioni regionali, ha negato a Sinistra Ecologia e Libertà ogni rappresentanza istituzionale. In fondo SEL gli aveva portato solo 57.813 voti (gli elettori di Pisa e Siena sommate insieme), mica 40 milioni di euro!

Post a Comment

Your email is never published nor shared. Required fields are marked *
*
*