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Scusi lei

Scusi lei

Sto attraversando quella delicata fase della vita in cui quelli un po’ più giovani di te cominciano a darti del "lei". Si chiama invecchiamento e la sensazione è più forte di quanto tu possa credere. Frasi come pugni: “Mi scusi”, “Lei è l’ultimo?”, “Posso darle del tu?”, e cose simili. Per strada i PR dei locali non ti disturbano più con il volantino della serata, anche se tu passi e gli ripassi davanti, li cerchi con lo sguardo, sbirci su quei cartoncini fluorescenti se la cosa potrebbe ancora interessarti. Sull’autobus, la bambina troppo educata si alza per farti sedere, nello spogliatoio ti fanno spazio sulla panca per permetterti di cambiarti più comodamente. Tutto questo “rispetto” può far male, che ne sai. Un rispetto misurato col numero dei capelli caduto non è quello che ci si aspetta, almeno non a 35 anni. E poi questo uso del lei non l’ho mai sopportato. Non sarebbe argomento da "pari opportunità"?

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