(Paride Pascucci, Eroi di maremma, Olio su tela, 1895, Cassa di Risparmio di Firenze,
Firenze. Cm 94×73)
Si intitola “Eroi di Maremma” e quando l’ho visto mi sono commosso. La povertà e il dolore rendono eroi i due contadini ritratti. La madre abbandona il lavoro (la falce alla sua destra) per piangere al capezzale del figlio soldato (le scarpe indossate suggeriscono che non è dormiente o malato, ma ormai morto). Il dolore materno è senza misura e tutto l’ambiente ne è partecipe: la crepa sulla parete, le coperte sbrindellate, l’intonaco staccato, la luce dell’intero quadro che rende opachi anche il rosso e l’azzurro. L’attenzione, attraverso un movimento chiasmatico, è posta sulla figura della madre: non è eroe solo chi muore in guerra, ma anche chi tutti i giorni lotta contro la fame, la povertà, l’assurdità di vedere un figlio morto. Così “stava la madre“, che con un gesto di estrema dignità, a cui i poveri sono abituati, soffoca la sua disperazione in un fazzoletto e copre il volto esausto. Quella donna che piange è il simbolo dell’umanità in ginocchio di fronte all’ineuttabilità del destino, all’umana limitatezza, arresa infine di fronte al mistero della morte. Questo capolavoro vale la visita alla bella mostra “L’arte in Maremma nella prima metà del ‘900“, organizzata dall’APT Maremma in collaborazione con la provincia di Grosseto e l’Università di Siena. L’esposizione delle opere è stata intelligentemente suddivisa in sei luoghi nel centro di Grosseto, tutti raggiungibili a piedi. L’idea è ottima: il percorso obbliga a delle passeggiate nella città, rendendo l’intero centro cittadino un unico museo tra spazi chiusi e spazi aperti. Attraverso questa soluzione si allenta anche la monotonia tipica dei percorsi museali, in cui le tante opere d’arte competono nell’attirare l’attenzione del visitatore, finendo operare una specie di cannibalismo (le opere d’arte si “rubano” vicendevolmente l’attenzione). Il costo del biglietto è di un euro e la mostra è aperta fino al 29 gennaio. contattatemi pure se volete avere maggiori informazioni.
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